La marcia trionfale di Facebook segna una nuova tappa: l'integrazione totale in un browser. In RockMelt tutte le funzioni del sultano delle reti sociali sono costantemente sottomano. E la tecnologia, basata su Chromium, ne fa un navigatore decisamente veloce
Come succede sempre in casi simili, il battesimo di RockMelt (per ora in fase beta, e scaricabile solo richiedendo un invito su rockmelt.com) è ampiamente interpretabile. Il bicchiere mezzo pieno è: tanto su Facebook ci passo la giornata lo stesso, tanto vale rendermi la vita semplice.
Ed effettivamente RockMelt la vita la semplifica, perché l'integrazione browser/Facebook è azzeccatissima. Le due sidebar sono molto sottili, e in quella di sinistra ci sono i tuoi amici, mentre in quella di destra hai le notifiche della tua bacheca di Facebook, dei feed Twitter e, se vuoi, dei feed RSS che scegli tu.
Il browser di RockMelt è molto veloce, ed hai un comodo pulsante Share con cui condividere in un solo click, tramite Facebook, pagine web interessanti. La finestra Search è molto avanzata, e la ricerca (che offre anche una preview) viene effettuata contemporaneamente sia nel web che nel tuo account Facebook, differenziando graficamente i risultati.
Ma il bicchiere mezzo vuoto, in tutto questo, qual è? Cos'ha RockMelt che non va? La risposta è: forse niente. Ma è davvero possibile lavorare, o studiare, tenendo perennemente sotto controllo l'operato di centinaia di amici vicini e lontani? Forse sì. Ma forse no.
NoteRockMelt è in fase beta. Per poter scaricare e provare l'applicazione, in questa prima fase, è necessario connettersi al sito dell'autore/a> e richiedere un invito.
Pro- Ben integrato con Facebook e Twitter
- Navigazione veloce nel web
- Molte soluzioni tecnologiche all'avanguardia
- Integra un comodo reader di feed RSS
- Preview dei risultati di ricerca
- Facebook costantemente sottomano può distrarre
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